Nei mesi scorsi il Movimento 5 Stelle ha lanciato pesanti accuse nei confronti di questa Amministrazione la quale, per alcuni centri di costo, avrebbe speso molto più di altri Comuni della stessa dimensione: il caso chiamato “Spese pazze”, come ormai la faciloneria e la superficialità del M5S ci hanno abituati.

Nell’ottica, come sempre, della massima trasparenza, il Sindaco Dessì ha provveduto a chiedere al Presidente Carlo Garrone la convocazione della II Commissione Consiliare, avendo cura di fare intervenire il Vicesindaco, i Dirigenti e i Funzionari competenti, proprio per approfondire la questione.

La seduta in oggetto, regolarmente convocata per mercoledì 14 settembre, è andata deserta perché nessuna forza di opposizione era presente, adducendo come motivazione la mancanza di documentazione preventiva: documentazione che, nel caso di una Commissione con finalità consultiva, a differenza di quella con finalità deliberativa, non ha alcun motivo di essere fornita in anticipo.

Come Partito Democratico di Rivoli sottolineiamo l’assoluta irresponsabilità delle forze di opposizione che, come di consueto, lanciano accuse pesanti con una superficialità disarmante e, come se non bastasse, si sottraggono al confronto con motivazioni a dir poco fantasiose.

Il problema non è la documentazione, ma piuttosto il fatto che qualcuno non è pronto ad andare oltre il solito slogan. Senza contare il comportamento del tutto irrispettoso nei confronti dei Dirigenti e dei Funzionari che da settimane lavorano alla preparazione di questa Commissione e che cogliamo l’occasione per ringraziare: il loro lavoro non andrà perso, tutta la documentazione da loro fornita la metteremo infatti a disposizione della Città sul sito istituzionale, sempre nell’ottica della massima trasparenza.

Altro che “il nuovo che avanza”, abbiamo a che fare con il vecchio che ritorna!