Consiglio Comunale del 28 giugno 2021

Al primo punto le interrogazioni: una sola in elenco del Movimento 5 stelle sul problema di illuminazione in alcune via di Borgo Nuovo (via Gradisca e dintorni). La risposta, ahi noi è stata la stessa di 6 mesi fa quando la presentammo noi come PD: verrà fatto un sopralluogo e, in caso di problemi, la società provvederà ai lavori. Per i cittadini interessati, speriamo, una notizia in più: il famoso sopralluogo tanto atteso, dovrebbe avvenire entro fine luglio.

Durante le comunicazioni, abbiamo dato il bentornato al Presidente Valerio Calosso, abbiamo inoltre ringraziato il nostro Paolo De Francia per averlo sostituito con competenza e grande senso delle istituzioni.

Si è poi passati alle delibere.

La prima riguardava la società Cidiu Spa, partecipata importante per il comune di Rivoli: la delibera è in votazione in tutti i comuni che detengono quote della società e riguarda la modifica dell’art. 5 dello Statuto riguardante l’oggetto sociale. Con questa modifica la società Cidiu Spa prende in carico direttamente il servizio di raccolta rifiuti e “dirotta” la gestione degli impianti alla società Cidiu Servizi. Inoltre, avendo acquisito le quote di AMIAT, la Cidiu Spa è a capitale interamente pubblico (Comune di Rivoli e altri comuni).

Su questa delibera abbiamo votato a favore ringraziando i sindaci della Zona Ovest di Centrosinistra che hanno guidato questa operazione di ristrutturazione societaria.

La seconda delibera chiedeva l’approvazione del Regolamento comunale per l’applicazione della Tassa rifiuti – TARI. Delibera tecnica con cui il regolamento recepisce gli ultimi aggiornamenti legislativi in materia. Su questa delibera ci siamo astenuti.

Successiva la delibera inerente invece all’approvazione delle tariffe per l’anno 2021 della tassa rifiuti – TARI. Adeguamenti come richiesto dalle normative, ma, purtroppo, alcune categorie avranno degli aumenti, non sostanziali, ma pur sempre aumenti. Le attività produttive non dovrebbero essere interessate, anche nel 2021 il Comune riceverà infatti dallo Stato alcuni fondi per ristorare le attività più penalizzate dall’emergenza Covid-19. Saranno invece soggette ad aumenti le famiglie numerose.

Su questa delibera abbiamo votato contro.

Ultima delibera della serata quella relativa ad una variazione di bilancio: principalmente la variazione prevedeva l’inserimento a piano degli investimenti della cifra di 5 milioni. L’Amministrazione intende partecipare con il progetto di “Rigenerazione urbana dell’area degradata delimitata dalle vie Orsiera, v.le Gramsci, v.le Firenze, area verde centro d’incontro S. Paolo, completando gli interventi di demolizione di fabbricati fatiscenti, in disuso da diversi anni e non più conformi alle norme edilizie e di sicurezza, all’esecuzione della bonifica delle aree laddove necessaria a seguito di indagini ad esse dedicate, alla sistemazione e riorganizzazione degli spazi di superficie con aree a verde, parco, collegamenti pedonali ciclabili e viabili, per riconnettere l’area al tessuto urbano, rendendola più sicura e inclusiva. Iniziativa sicuramente meritoria, ma, al momento non c’è nessun progetto, questo atto è solo propedeutico alla partecipazione al bando. Alle nostre domande non abbiamo ricevuto risposte, se non vaghe, con la promessa di venire coinvolti non appena gli uffici elaboreranno il primo progetto. La maggioranza ha votato abbastanza alla cieca, noi no: anche su questa delibera abbiamo votato contro.

Siamo poi passati alle mozioni e ordini del giorno.

Questa seconda parte è iniziata bene, siamo infatti riusciti a far approvare all’unanimità due nostri ordini del giorno, ben presentati dalla consigliera Olga Cosimato:

  • Odg n. 9 – Emergenza Covid e violenza domestica e assistita, contro la violenza domestica purtroppo aumentata con l’emergenza.
  • Odg n. 14 – Adesione all’appello dei movimenti delle donne turche contro la recessione dalla Convenzione di Istanbul. Obiettivo far sì che l’Unione Europea prenda posizioni chiare e forti contro le decisioni illiberali del governo turco.

È stato poi approvato, sempre all’unanimità un altro ordine del giorno (n. 15) dal titolo: Solidarietà al popolo del Myanmar. Presentato dal gruppo di Forza Italia ci siamo sentiti di condividerlo.

Approvato, in sostanza con i voti della maggioranza (buona parte del gruppo si è astenuto) un ordine del giorno di Fratelli d’Italia: Riconoscimento dell’alta dignità morale e umana del milite ignoto attraverso l’amor di patria.

È stato invece bocciata, per un solo voto, la nostra mozione n. 6 – Favorire percorsi di formazione continua con attenzione alla pedagogia di genere per tutti i soggetti che operano a contatto con i bambini e le bambine nell’ambito del servizio integrato 0-6. Peccato, era una proposta importante, utile a far crescere il rispetto per tutti e per le donne in particolare fin dalla tenera età. Abbiamo avuto la sensazione che chi ha votato contro non abbia ben capito il senso della mozione.

Ci siamo invece astenuti sull’ordine del giorno n. 8 – Contro tutti i totalirismi … presentato dalla Lega, l’ordine del giorno, in parte condivisibile conteneva, a nostro parere, una ricostruzione storica parziale e fuorviante.

Discussione accesa invece sulla mozione n. 7 Revoca della delibera n. 5 del consiglio di gennaio 2021 inerente “i rischi della cultura gender”, promossa a suo tempo dalla Lega e passata per un solo voto di differenza. Come gruppi di opposizione abbiamo infatti voluto chiedere al consiglio comunale di tornare sui propri passi, anche alla luce della sollevazione che si è verificata in città, scuole in testa per la forzatura nei confronti, in particolare, dell’autonomia scolastica.

Anche questa volta la maggioranza è riuscita a prevalere per un solo voto respingendo la proposta: Forza Italia ha “supportato” la Lega, Sindaco e Lista Civica, come a gennaio, non hanno partecipato al voto. Importante la dichiarazione del Sindaco che ha comunicato di non aver applicato e di non voler applicare in futuro quanto richiesto dalla famosa mozione presentata dalla Lega. Quanto fatto dal nostro gruppo e, soprattutto, da tutte le istituzioni scolastiche e dal tessuto associativo cittadino ha almeno avuto l’effetto di bloccare il provvedimento.

Qui sotto mozioni e ordini del giorno presentati dal gruppo consigliare del Partito Democratico

I consiglieri del Partito Democratico