Chiusura del Casello di Bruere - Rivoli

Il 19 APRILE 2017 il Capogruppo del Partito Democratico Cesare Santoiemma ha protocollato una mozione di indirizzo riguardante il “Casello di Bruere”, mozione che anticipava di molto le tematiche contenute nella petizione online, lanciata un paio di settimane fa dal gruppo Articolo 1 – MDP.

Di questi giorni quindi si fa tanto parlare della possibile chiusura del Casello di Bruere, punto di passaggio (e pagamento) per migliaia di pendolari che dalla Val di Susa si dirigono per lavoro verso Torino, con relativo viaggio serale di ritorno. C’è da dire che il “costo del casello” non finisce con il pedaggio, difatti per evitarlo molti automobilisti si avventurano per le città di Rivoli e Alpignano congestionando il traffico cittadino e aggravando l’inquinamento atmosferico e acustico.

difatti per evitarlo [il casello di Bruere, ndr] molti automobilisti si avventurano per le città di Rivoli e Alpignano congestionando il traffico cittadino e aggravando l’inquinamento atmosferico e acustico.

La discussione sul casello non è certamente una novità e si protrae, come tanti [mal]costumi italici, ormai da decenni, si è vista saltare fuori ciclicamente nei periodi pre elettorali, ha visto illustri cittadini compiere gesti eclatanti di protesta, ma tutto, per ora, si è risolto con un nulla di fatto. Per  tutta questa serie di motivi ho voluto introdurre nel titolo di questo articolo un richiamo alla “La Terra dei Cachi” di Elio e le Storie Tese.

Aldilà dell’approccio un po’ scherzoso che ho voluto adottare, c’è effettivamente un elemento di novità importante che potrebbe mutare la situazione. Così ce lo introduce il nostro capogruppo:

Nel corso degli anni, più volte è stata sollecitata la chiusura del casello Rivoli-Bruere, in tutti i luoghi istituzionali (Consiglio Regionale, Consiglio Provinciale, Consiglio Comunale di Rivoli) sono stati presentati mozioni e ordini del giorno, ma non si è ottenuto nulla; adesso in fase di procedura di Bando per la gestione del Sistema Autostradale Tangenziale Torinese riteniamo doveroso presentare in Consiglio Comunale una mozione di indirizzo che impegni l’Amministrazione di Rivoli a farsi parte attiva nei confronti di tutti gli enti sovracomunali per chiedere la chiusura del casello…

riteniamo doveroso presentare una mozione di indirizzo che impegni l’Amministrazione di Rivoli a farsi parte attiva nei confronti di tutti gli enti sovracomunali per chiedere la chiusura del casello (di Bruere ndr)

– Cesare Santoiemma, Capogruppo Partito Democratico Rivoli

No al pedaggio al casello di Bruere

Proposta di mozione del gruppo consigliare Partito Democratico

Il 19 aprile 2017 il sottoscritto in qualità di capogruppo a nome del gruppo consigliare del PD ha protocollato una mozione di indirizzo nella quale si invita il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva nei confronti di tutti gli enti sovracomunali: Consiglio Regionale, Consiglio Metropolitano, Governo Nazionale e in particolare, il Ministero dei Trasporti affinché, nell’imminente fase di rinnovo e attribuzione della nuova concessione autostradale sia prevista l’eliminazione del pedaggio al casello di Rivoli – Bruere sull’A32.

Riteniamo importante che il bando di gara relativo alla nuova concessione dovrà inevitabilmente considerare anche la nuova realtà del sistema tangenziale di Torino quale parte integrante della rete di viabilità della Città metropolitana, e del sistema urbano torinese, valutando anche le ricadute negative a livello ambientale e di vivibilità. La particolare posizione di Rivoli, cerniera tra il torinese, la valle di Susa, e le direttrici della val Sangone e del Pinerolese, convoglia sulle strade cittadine un forte traffico e la presenza del casello di Bruere, sul tratto autostradale A32, costituisce per il comune di Rivoli un  congestionamento del traffico locale, in quanto per non passare dal casello e pagare il pedaggio la maggior parte dei veicoli convoglia sul territorio rivolese; il tratto di maggiore sofferenza è l’asse di corso Susa, in modo particolare nelle ore di punta dove si registrano livelli caotici per la circolazione, oltre al sostanziale innalzamento dell’inquinamento acustico e atmosferico, tenendo conto che sulla comunità l’intenso traffico non porta alcun beneficio in quanto si tratta prevalentemente di traffico di attraversamento.

Auspichiamo che questa mozione, ormai datata, possa essere discussa nel prossimo consiglio comunale di ottobre, in modo da non lasciare nulla di intentato su una problematica che vede la città di Rivoli fortemente penalizzata.

Per Gruppo Consigliare Partito Democratico
il Capogruppo
Cesare Santoiemma

Quindi qui di seguito riportiamo la delibera integrale e al fondo la mettiamo a disposizione per il download e la stampa.


GRUPPO CONSIGLIARE PARTITO DEMOCRATICO

al Presidente del Consiglio Comunale di Rivoli
Dott. Marco Tilelli

Rivoli, 19 APRILE 2017

MOZIONE

Il rinnovo della concessione per la gestione del Sistema Autostradale Tangenziale Torinese preveda l’eliminazione del pedaggio al casello di Rivoli – Bruere sull’A32

Il Consiglio Comunale di Rivoli

PREMESSO CHE

il Sistema Autostradale Tangenziale Torinese viene ultimato nel 1975 e in questi anni  per effetto dell’avvenuto sviluppo stradale tra la città di Torino e il suo hinterland è parte essenziale ed irrinunciabile del sistema della viabilità della Città metropolitana, tanto che i Piani regolatori dei Comuni si sono sviluppati anche a ridosso della tangenziale e rappresenta, oggi un asse fondamentale di sviluppo, sia per la mobilità e la pendolarità nell’area metropolitana, sia per la crescita economico produttiva delle attività ubicate nelle aree perimetrali;

CONSIDERATO CHE

attualmente la società che gestisce il sistema tangenziale di Torino è ATIVA S.p.A., concessionaria dell’ANAS (ora Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti);

la concessione trentennale in capo ad ATIVA S.p.A. è scaduta il 31 agosto 2016 e contestualmente alla scadenza veniva chiesto da parte di ATIVA S.p.A. un rinnovo fino al 2030;

la normativa europea non consente il rinnovo in automatico delle concessioni autostradali, nonostante con l’articolo 5 del DL “Sblocca Italia” del 2014 si sia cercato di sviare tale norma;

tale rinnovo non è stato concesso ed è al momento in vigore una proroga della durata di 18 mesi ;

SOTTOLINEATO CHE

il bando di gara relativo alla nuova concessione dovrà inevitabilmente considerare anche la nuova realtà del sistema tangenziale di Torino quale parte integrante della rete di viabilità della Città metropolitana, e del sistema urbano torinese, valutando anche le ricadute negative a livello ambientale e di vivibilità;

RILEVATO CHE

la particolare posizione di Rivoli, cerniera tra il Torinese, la valle di Susa, e le direttrici della val Sangone e del Pinerolese, convoglia sulle strade cittadine un forte traffico;

la presenza del casello di Bruere sul tratto autostradale A32 costituisce per il comune di Rivoli un  congestionamento al traffico locale, in quanto per non passare dal casello e pagare il pedaggio la maggior parte dei veicoli convoglia sul territorio rivolese;

il tratto di maggiore sofferenza è l’asse di corso Susa, in modo particolare nelle ore di punta dove si registrano livelli caotici per la circolazione, oltre al sostanziale innalzamento dell’inquinamento acustico e atmosferico;

sulla comunità l’intenso traffico non porta alcun beneficio in quanto si tratta prevalentemente di traffico di attraversamento;

tutto ciò premesso il Consiglio Comunale

IMPEGNA

il Sindaco e la Giunta a farsi parte attiva nei confronti di tutti gli enti sovracomunali: Consiglio Regionale, Consiglio Metropolitano, Governo Nazionale e in particolare, il Ministero dei Trasporti affinchè, nell’imminente fase di rinnovo e attribuzione della nuova concessione autostradale sia prevista l’eliminazione del pedaggio al casello di Rivoli – Bruere sull’A32.

 

Per Gruppo Consigliare Partito Democratico
Consigliere Cesare Santoiemma Capogruppo


Mozione del 19 Aprile 2017 – Partito Democratico | 74,3kb PDF