✅ DICEMBRE 2011: la Città di Rivoli si dota di apposito regolamento volto a definire le modalità di gestione degli apparecchi per il gioco elettronico nei pubblici esercizi, riducendo le ore di accensione delle cosiddette macchinette;
✅ LUGLIO 2014: Rivoli, costretta a difendersi dai giganti del gioco che ricorrono contro l’ordinanza del 2011, ottiene la sua vittoria più grande: la Corte Costituzionale ritiene pienamente legittime la delibera di Consiglio e la conseguente ordinanza del Sindaco adottate qualche anno prima;
✅ MAGGIO 2016: con la strada spalancata dal coraggio e dalla battaglia di Civiltà avviata dalla Città di Rivoli, anche la Regione Piemonte si dota di apposita legge in tema di prevenzione e di contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Su una tale piaga sociale, quella del contrasto al gioco patologico, non bisogna fare passi indietro.
E invece il consigliere regionale Leone e altri esponenti della Lega Salvini Piemonte hanno presentato, nel novembre 2019, un progetto di Legge urgente in Consiglio regionale per abolire la retroattività dell’applicazione della norma che vieta di installare e di far funzionare apparecchi automatici da gioco entro una certa distanza dai luoghi sensibili, come ad esempio scuole, ospedali, sportelli Bancomat, ecc.
L’approvazione di tale progetto di Legge significherebbe riempire di nuovo bar e tabaccherie della nostra Regione con le “macchinette mangiasoldi” che, da un paio di anni a questa parte, sono in gran parte sparite dai nostri panorami urbani; significherebbe inoltre permettere a gran parte delle sale giochi piemontesi di continuare a operare indisturbate accanto a scuole, centri di aggregazione giovanili, ritrovi per gli anziani, impianti sportivi e così via.
Per questo il nostro Gruppo consiliare ha presentato un ordine del giorno, approvato purtroppo con i soli voti favorevoli delle forze di opposizione, con il quale si condanna con forza la volontà della Regione Piemonte di voler tornare sui propri passi in materia di contrasto al gioco d’azzardo patologico, si esprime la più ferma contrarietà nei confronti della direzione che la Giunta Cirio pare abbia intrapreso e si rivendica tutto il lavoro fatto negli scorsi anni in materia di gioco d’azzardo patologico.
Rivoli, ancora una volta, ha fatto la propria parte scegliendo da quale parte stare. Rivoli, ancora una volta, si è mostrata all’avanguardia.
Speriamo che anche la Regione Piemonte, attraverso tutti i Consiglieri di maggioranza e di opposizione, non sia da meno.
Il gruppo PD