Prendendo spunto dal documento del segretario Letta, anche per le Democratiche di Rivoli è emersa la necessità di riflettere sulle proposte e di coordinarsi per la loro realizzazione.

I temi centrali della discussione: i divari di genere e la rappresentatività istituzionale.

Riprendendo e integrando il documento presentato a Novembre 2020 dal gruppo Donne Democratiche,  “Women new deal”, portiamo all’attenzione la necessità di un vero e proprio cambio di paradigma della società; una trasformazione radicale del modello di crescita del nostro Paese.

E’ necessario programmare e rendere attuative politiche centrate sulla parità di genere, sulla democrazia paritaria, sull’equità e la giustizia sociale, sul sostegno alla genitoriale, sullo sviluppo dell’occupazione femminile e sulla eliminazione della discriminazione salariale.

Partendo da questi importanti assunti, riteniamo fondamentale la riorganizzazione delle Democratiche anche a livello locale.

Riteniamo che le donne debbano essere fulcro del partito. Siamo consapevoli dei progressi fatti negli ultimi anni rispetto ai temi proposti. Siamo altre sì convinte che siano principalmente documentali e d’intenti più che fattuali. Il processo di coinvolgimento delle donne nella vita del partito procede a rilento così come la rappresentatività delle stesse nelle istituzioni.

Siamo lontani dall’essere una democrazia paritaria.

Abbiamo apprezzato la composizione paritaria di genere nella segreteria del Partito Democratico nazionale; questo è un segnale che può portare cambiamenti per la vera ricostruzione di un partito aperto e partecipato.

Lo Statuto del PD all’art 3 impegna il partito a rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla parità di genere nella partecipazione politica: il Partito Democratico assicura, a tutti i livelli, la presenza paritaria di donne e di uomini negli organismi di Garanzia e nei suoi organismi esecutivi, con sistemi di voto su liste alternate per genere, pena la loro invalidazione da parte delle Commissioni di Garanzia competenti. Garantisce la parità fra i generi nelle candidature per le assemblee elettive e persegue l’obiettivo del raggiungimento della parità fra uomini e donne anche per le cariche monocratiche istituzionali e interne.

Di fatto questo intento è poco rispettato, soprattutto quando si parla di candidature nelle assemblee e negli organismi elettivi.  Lo stiamo ancora una volta verificando con le candidature maschili nelle grandi città.

Auspichiamo che si arrivi a una legge che regoli il sistema dei partiti secondo l’articolo 49 della Costituzione e che preveda delle norme per la parità di genere negli organi politici, in particolare quelli incaricati della selezione delle candidature.

Lo Statuto prevede inoltre la presenza delle Conferenze Permanenti delle Donne Democratiche Comunali e di Circolo. Tale costituzione ci consente di realizzare una organizzazione locale che permetta di ideare percorsi di coinvolgimento del territorio su temi di genere.

Riteniamo che con la nostra capacità di iniziativa e sensibilità si possa partecipare attivamente alla rinascita del partito attivando forme di coinvolgimento di altre forze femminili, organizzate e non, della società.

Il partito deve essere in prima linea con le donne affinché sia garantito che le leggi non abbiano un mero valore cartaceo, dobbiamo attivare strumenti di controllo e applicazione continui che garantiscano sia il mantenimento in vita delle conquiste fatte, sia il dibattito critico sulle difficoltà e le esigenze della donna contemporanea.

Con queste importanti premesse, condivise dal segretario cittadino del PD di Rivoli Alessandro Errigo, le democratiche, iscritte e non, si riorganizzano.

È stata eletta come referente delle democratiche di Rivoli Erica Sini. Verrà creata una pagina social del gruppo e sarà organizzato un gruppo di comunicazione permanente. Saranno organizzati sistematicamente incontri atti a proporre eventi e confronti. Un punto cardine di questo progetto di riorganizzazione è l’apertura alla partecipazione di persone anche non iscritte al Partito ma interessate e sensibili ai valori esplicitati dallo Statuto del PD e dalla Carta dei Valori del partito.

Nell’ambito della Festa dell’Unità 2021 sarà organizzato uno spazio “aperto” per confronti, proposte e adesioni di donne anche non iscritte.

Vi aspettiamo!!

Le Democratiche