DUP

A nostro avviso la stesura del DUP è stato un lavoro oneroso ma che ci consente di avere l’esatta radiografia dello stato attuale della nostra città, un analisi completa e dettagliata del nostro ente un prospetto chiaro di programmazione, progettazione e di bilancio nel rispetto delle nuove normative per gli enti locali.

Sullo stato attuale della nostra città spicca l’attenta analisi sulla popolazione  con dati che riportano un quadro complessivo che va dal totale dei residenti, ai nuclei famigliari, ai cittadini stranieri presenti sul nostro territorio a loro volta suddivisi per nazionalità di provenienza, il tutto completato con dati interessanti e tabelle che analizzano il flusso migratorio e l’evolversi dello stato demografico.

Il Gruppo consigliare pone l’attenzione sulle tematiche servizi sociali, casa e lavoro che ritiene prioritarie

L’analisi riporta inoltre tutti i dati relativi al comparto economico con gli insediamenti manifatturieri, agricoli, artigianali,commerciali e industriali e l’attuale situazione lavorativa del territorio.

La parte più cospicua è quella della sezione strategica, dove sono riportati tutti i dati che riguardano l’ente, l’approfondimento degli aspetti organizzativi e strutturali, la gestione del personale, la configurazione degli enti partecipati, la sezione tributi e i servizi erogati, in sostanza questo documento che viene presentato al consiglio è la guida con cui la Giunta predispone la programmazione triennale e il bilancio di previsione.

Completa il quadro la sezione che riporta le linee programmatiche e di indirizzo politico che caratterizzano il mandato amministrativo nel breve e medio termine che viene dettagliato con il piano degli investimenti e delle opere pubbliche; a nostro avviso l’analisi rispecchia perfettamente quanto sottoscritto nel programma elettorale con cui la coalizione di centro sinistra ha vinto le elezioni. Il documento sicuramente nel corso dei prossimi anni sarà completato e modificato in base agli indirizzi politici o amministrativi che il consiglio e la giunta nel rispetto delle proprie funzioni potranno adottare sia per rispettare il mandato elettorale sia per aggiornarlo a seconda delle future e varie esigenze che si presenteranno nel corso del tempo.

Oggi riteniamo il documento completo, rispecchia la programmazione per gli anni 2016 – 2018 in tutti i suoi settori con le linee programmatiche di mandato.

BILANCIO DI PREVISIONE 2016

Il bilancio di previsione 2016 viene presentato al consiglio con i nuovi criteri del bilancio armonizzato, a nostro avviso è coerente con le linee di indirizzo riportate nel Documento Unico di Programmazione.

La relazione introduttiva del Sindaco conferma le precise scelte e i punti prioritari su cui l’amministrazione intende procedere:

  • Razionalizzazione della spesa
  • Recupero evasione fiscale
  • Monitoraggio delle entrate
  • Riduzione del debito

Questo bilancio inoltre si caratterizza per alcuni aspetti interessanti che vale la pena di sottolineare:

  • non si prospettano riduzioni di trasferimenti da parte dello stato centrale e questo consente di poter predisporre un bilancio di previsione più attendibile in quanto negli anni precedenti non vi era alcuna certezza sulle entità delle cifre,
  • non si pagheranno TASI E IMU sulla prima casa, che di fatto sono state abolite dal governo Renzi e il loro gettito verrà integrato / compensato dallo stato centrale
  • non sono previsti in questa previsione di bilancio aumenti tributari, verranno invece riviste le tariffe cimiteriali, riteniamo che sia coerente adeguarle    (ricordiamo che erano ferme dal 1995) e vincolarle per la manutenzione sia ordinaria che straordinaria, e per creare fondi per futuri investimenti, vedremo quando sarà ultimato lo studio del Piano Regolatore Cimiteriale quali saranno gli effettivi numeri per la creazione di nuovi loculi, cosa si potrà fare per ampliare l’attuale area cimiteriale e chiarire definitivamente se la città ha realmente e concretamente bisogno della realizzazione di un nuovo cimitero.

Il Gruppo consigliare nell’analisi complessiva della previsione pone l’attenzione sulle tematiche servizi sociali, casa e lavoro che ritiene prioritarie in un contesto molto complicato e preoccupante:

  • per quanto riguarda le politiche sociali non possiamo che condividere la scelta proposta dalla giunta di considerare non come spesa discrezionale, ma come scelta prioritaria quella delle politiche sociali, per noi è doveroso investire per il sostegno alle fasce più deboli, prestare attenzione alle persone affette da forme di disabilità, tutelare e prendersi cura degli anziani. Riteniamo che una società che si definisce civile e moderna deve prestare massima attenzione ai bisogni di chi versa in situazioni di disagio, nessuno dovrebbe essere lasciato solo e questa sensibilità l’abbiamo più volte ribadita, sia nei nostri programmi sia con atti concreti, non dimentichiamo i nostri 39 euro pro-capite per il consorzio, citiamo inoltre come esempio una delle ultime azioni a sostegno di un emergenza: quella di aver accolto la richiesta pervenuta da un associazione di volontariato per mettere a disposizione un locale da adibire a dormitorio notturno per ospitare nel periodo invernale persone senza fissa dimora;
  • sul tema casa, chiediamo all’amministrazione di tenere alta la guardia al fine di continuare nell’azione di aiuto e sostegno per chi si trova a dover affrontare le difficoltà per aver perso la casa, riteniamo che le scelte attuate fin ora abbiano raggiunto lo scopo, quello di non aver lasciato nessuno senza un tetto, confidiamo anche in nuove azioni come proporre alle imprese costruttrici la stesura di protocolli per l’attivazione di canoni agevolati per un periodo temporale più lungo possibile.
  • Altro tema importante in questo momento di crisi riguarda le politiche del lavoro, nonostante i dati che ci vengono forniti a livello nazionale che citano 764.000 contratti a tempo indeterminato, la situazione continua ad essere ancora difficile, troppe persone, uomini e donne in tutti i settori e in tutte le fasce di età lavorativa continuano a non trovare alcuna forma occupazionale, invitiamo l’amministrazione a proseguire con i progetti già avviati, sappiamo che alcuni non verranno più finanziati, erano quelli legati alla provincia, quindi necessariamente si dovranno trovare e attuare nuovi indirizzi uno dei quali potrebbe essere quello di favorire nuovi insediamenti produttivi possibilmente sburocratizzando il più possibile il complesso iter procedurale per l’apertura di nuove imprese, far si che sui possibili nuovi insediamenti si continuino ad attuare protocolli d’intesa per creare occupazione per i residenti (ovviamente là dove possibile e in base alle esigenze o alle strategie aziendali), occorre continuare ed attuare sempre progetti formativi e di riqualificazione in modo particolare per chi deve ricollocarsi in settori diversi da quelli precedenti, si consiglia di utilizzare maggiormente il sistema informatico aggiornando continuamente i dati per facilitare i contatti tra chi cerca occupazione e chi occupazione potrebbe offrire.

L’analisi al bilancio di previsione tocca inoltre anche tutti gli altri settori amministrativi, riteniamo importante l’attuazione del piano investimenti, dove globalmente si pianificano investimenti per 17milioni 755mila euro nel triennio 2016/2018 di cui 4milioni 537mila per il 2016 più i 500mila euro derivanti dalla compensazione del termovalorizzatore e da destinarsi in opere sulla sola area dei Tetti. Resta ovviamente prioritario per noi l’impegno che abbiamo sottoscritto nel programma elettorale di proseguire nell’opera per l’adeguamento normativo e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, molto si è fatto nel corso di questi anni con investimenti superiori ai 10 milioni di euro per rendere le scuole più accoglienti e a norma con le nuove leggi  molto resta da fare ma la programmazione sicuramente verrà rispettata e da qui al termine del mandato vedremo il concretizzarsi degli sforzi sulla sicurezza e sull’abbellimento delle nostre scuole, sicuramente a breve si dovrà anche discutere di razionalizzazione degli edifici, si dovranno necessariamente valutare i dati sul reale fabbisogno degli spazi rispetto al numero degli alunni, programmando in funzione del trend demografico in modo da concentrare al meglio le risorse per gli edifici che effettivamente si devono adeguare e in seconda analisi cosa fare di quelli che verranno dismessi.

Inoltre ci auspichiamo di vedere concretizzarsi l’importo di 1 Milione 250 mila euro di oneri di urbanizzazione, sarebbe un buon segnale di ripresa per uno dei settori che in questi anni ha patito maggiormente la crisi, il settore dell’edilizia privata.

All’inizio di questo intervento avevo citato le linee di indirizzo su cui l’amministrazione ha posto delle priorità e merita di essere sottolineata quella della riduzione del debito, non dobbiamo dimenticare che nel 2008 questo ammontava a 59 Milioni 402 mila euro e ogni anno, ad ogni bilancio si è operato per farlo scendere e nella previsione 2016 si prevede di ridurlo a 44 Milioni, riteniamo di condividere questa scelta e siamo consci che dovrà restare un obiettivo primario anche per gli anni a seguire.

In conclusione noi condividiamo l’impostazione che viene proposta per questa previsione di bilancio che ha l’obiettivo di continuare ad amministrare con equilibrio, salvaguardando chi fa più fatica  e nello stesso tempo continuare a pensare e progettare il futuro della nostra Rivoli.