Il 30 aprile le primarie sono aperte!
Il 30 Aprile com’è nel nostro stile chiameremo a votare il popolo delle Primarie per l’elezione del Segretario del Partito Democratico. Gli elettori del PD saranno chiamati presso gli appositi seggi per scegliere uno tra Andrea Orlando, Michele Emiliano e Matteo Renzi, la consultazione si terrà tra le 8.00 e le 20.00.
La nostra speranza è che il 30 Aprile sia una bella festa di democrazia fatta di confronto e partecipazione. I volontari della sezione di Rivoli ce la metteranno tutta per garantire un corretto svolgimento della consultazione e per accoglierti nel migliore dei modi.
La nostra speranza è che le primarie del 30 Aprile siano una bella festa di democrazia fatta di confronto e partecipazione.
Per prepararci al meglio presenteremo vari contenuti, dalle sintesi delle mozioni, alle istruzioni per il voto, ma adesso vogliamo partire dai numeri. In questi giorni si fa un gran parlare di numeri e di partecipazione. Noi vogliamo presentarvi quelli che sono stati i numeri delle precedenti primarie in Italia e a Rivoli:
Abbiamo messo in parallelo i votanti della consultazione nazionale a quelli di Rivoli, dove sostanzialmente le tendenze, con valori leggermente differenti, si sono confermate.
Una minore partecipazione
Per mettere in chiaro i dati abbiamo preparato questo grafico che mette in evidenza la variazione percentuale tra una primaria e l’altra, confermando una tendenza a una sempre minore partecipazione. Questo è un dato negativo che arriva da lontano e che fa parte di una disaffezione dei cittadini nei confronti dei politici, della politica, ma più in generale della partecipazione civica.
Questo grafico ci fa notare che l’inversione di tendenza c’è stata solamente nelle primarie che hanno visto fronteggiarsi Bersani, Vendola e Renzi, primarie che vedevano un Partito Democratico in forte ascesa e una coalizione di Centro Sinistra che si confrontava per il governo dell’Italia dopo la conclusione dell’esperienza di governo di Berlusconi e dopo il governo tecnico di Monti.
Nella nostra città, a Rivoli la tendenza, tranne le prime consultazioni, è stata sempre più accentuata di quella nazionale, quindi con valori percentualmente più bassi nelle fasi negative, ma anche più alti in quelle positive.
Perché parlare di questi numeri? Perché parlano della nostra comunità.
Perché alla fine, come sempre, i numeri saranno importanti e definiranno il grado di partecipazione degli elettori del Partito Democratico. Serviranno a dimostrare che siamo un Partito che ha nel confronto e nella democrazia il suo punto di forza e serviranno a far sì che ciascuno di noi si senta partecipe nella costruzione del processo democratico della nostra comunità.
In molti vogliono sminuire questi numeri, perché è nel gioco della politica farsi vedere più forti anche quando non lo si è, ma anche i “solo 1.838” elettori del 2014 sono comunque tantissimi. 1.838 persone che con tutti i loro problemi quotidiani, hanno deciso di dedicare un momento della propria giornata per dire “io ci sono, e voto!”, perché il voto è un momento importante da valorizzare. Nessun altro partito d’Italia, né Forza Italia, né il MoVimento a 5 stelle, né la Lega Nord, può anche solo lontanamente sognare una simile partecipazione democratica.
Nessun altro partito d’Italia, né Forza Italia, né il MoVimento a 5 stelle, né la Lega Nord, può anche solo lontanamente sognare una simile partecipazione democratica.
Quindi noi vi facciamo vedere questi numeri e questi dati perché speriamo che quell’asettico numero 1.838 diventi anche solo 1.839 perché significherebbe anche solo una persona in più a contribuito a rendere più democratico il nostro partito.
Dove il “nostro” non simbolo di possesso di chi sta scrivendo questo articolo e della combriccola di turno dei suoi amici, ma è un “nostro” che significa comunità, una comunità che comprende anche te che stai leggendo e che, ne siamo sicuri, il 30 aprile ti recherai ai seggi munito di 2€, di scheda elettorale e con la tua passione contribuirai a scegliere quello che sarà il nostro Segretario.