Il 27 luglio è stato pubblicato Il Piano Scuola 2021-2022: Documento per la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative nelle istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione.

La novità fondamentale, rispetto allo scorso anno scolastico, è nella assoluta priorità alla scuola in presenza, considerata come “momento imprescindibile e indispensabile nel … percorso di sviluppo psicologico, di strutturazione della personalità e dell’abitudine alla socializzazione, la cui mancanza può negativamente tradursi in una situazione di deprivazione sociale e psico-affettiva delle future generazioni”.

È questa una decisione importante perché i danni creati dalla DAD sono stati enormi.

Sul fronte dei vaccini, il comitato conferma che la vaccinazione “costituisce la misura di prevenzione pubblica fondamentale per contenere la diffusione del virus”.

Ritiene essenziale che tutto il personale scolastico assicuri piena partecipazione alla campagna di vaccinazione, affinché si comprenda il valore della vaccinazione ai fini della prevenzione del contagio e per la tutela della salute dei soggetti più fragili.

Per adesso non si evince la possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione per tutti i docenti ed operatori della scuola.

Misure di contenimento del contagio: rimane importante il distanziamento ma l’laddove non sia possibile mantenere il distanziamento fisico per la riapertura delle scuole, resta fondamentale mantenere le altre misure non farmacologiche di prevenzione, ivi incluso l’obbligo di indossare in locali chiusi mascherine di tipo chirurgico”. I bambini sotto i sei anni di età continuano a essere esonerati dall’uso di dispositivi di protezione delle vie aeree.

Sarebbe stato opportuno prevedere la riduzione degli alunni per classe/sezione al fine del mantenimento del distanziamento, questo è un obiettivo fondamentale che non possiamo tralasciare.

Tracciamento e screening, in vista della ripresa della frequenza scolastica, non appare necessario, effettuare test diagnostici o screening preliminari all’accesso a scuola ovvero in ambito scolastico.

Il Piano Scuola della Regione Piemonte prevede:

  • Test molecolare per la conferma del risultato in caso di positività
  • Screening di base gratuito prima dell’inizio della scuola (su base volontaria)
  • Screening gratuito a personale docente e non docente delle statali e delle paritarie di ogni ordine grado con cadenza quindicinale

Sarebbe opportuno una linea nazionale condivisa e applicata dalle Regioni.

Le mense: le raccomandazioni riguardano l’uso della mascherina da parte degli operatori. La somministrazione potrà quindi avvenire nelle forme usuali e senza necessariamente ricorrere all’impiego di stoviglie monouso.
Anche qui non è prevista la vaccinazione obbligatoria per le persone addetto mensa.

Per quanto riguarda i trasporti ci sarà il raccordo con il ministero delle Infrastrutture e del la mobilità sostenibile.

Nel decreto sostegni bis sono previsti 450 milioni per potenziare i servizi aggiuntivi di trasporto scolastico.

Necessario il raccordo e l’organizzazione da parte dei Comuni, Regioni e Città Metropolitana.

Gruppo PD Rivoli