Domenica 4 dicembre voteremo per confermare la modifica della Costituzione, come PD rivolese ci siamo impegnati a sostenere le ragioni del SÌ così come in tutta Italia il Partito Democratico ed i suoi circoli hanno fatto.
Ci SÌamo!
Domenica 4 dicembre voteremo per confermare la modifica della Costituzione, come PD rivolese ci siamo impegnati a sostenere le ragioni del SÌ così come in tutta Italia il Partito Democratico ed i suoi circoli hanno fatto.
Semplicità, Efficienza e Credibilità questi gli obiettivi che questa riforma persegue.
È una grande occasione per far sì che l’Italia diventi un paese migliore.
La maggior parte dei nostri iscritti e delle nostre iscritte hanno aderito ai Comitati ed hanno lavorato per il SÌ.
Ci siamo impegnati e continueremo ad impegnarci per noi, ma soprattutto per i nostri figli ed i nostri nipoti.
Ultimo sforzo – Basta un SÌ!
Il Circolo di Rivoli del Partito Democratico
Domenica 4 dicembre si voterà per il referendum per confermare o meno le modifiche apportate dal Parlamento alla nostra bellissima Costituzione.
Una Carta, la nostra Costituzione, ancora molto attuale e di grande valore nella sua prima parte quella che identifica la nostra nazione e dichiara i diritti nei quali ci riconosciamo.
Una Carta, la nostra Costituzione, che dopo 70 anni per essere pienamente applicata necessita di un tagliando nella sua seconda parte, quella che determina il funzionamento dello Stato. È da più di trent’anni che in Parlamento si parla di queste riforme, in tutte le ultime competizioni politiche qualunque partito ha inserito nel suo programma questa intenzione.
Bene, ora ci siamo, il Parlamento in carica ha votato la modifica della Carta Costituzionale, secondo quanto previsto dall’art. 138 (l’articolo che appunto determina come la Costituzione possa essere modificata), la parola tocca a noi cittadini: possiamo confermare questa intenzione rendendo il funzionamento del nostro Paese più semplice o possiamo lasciare tutto come è ora, con tutte le conseguenze di cui ci stiamo lamentando da anni.
Basta un SÌ e l’Italia cambia davvero e si rimette in cammino.
Non voteremo sul Governo, ma su un quesito molto chiaro, il titolo della legge, che prevede:
- Il superamento del bicameralismo paritario, evitando così un inutile ping pong delle leggi fra Camera e Senato, lasciando alla Camera il rapporto fiduciario con il Governo ed al Senato il ruolo di garante dell’autonomie locali.
- La riduzione del numero dei parlamentari, siamo il Paese con il maggior numero di parlamentari, abbiamo bisogno di meno politici e di più Politica.
- Il contenimento dei costi delle istituzioni, ridimensionando gli stipendi dei consiglieri regionali e togliendo i rimborsi ai gruppi politici.
- La soppressione del CNEL, un Ente che ha esaurito il suo ruolo e la funzione attribuitagli settantanni orsono.
- La revisione del Titolo V della II parte della Costituzione, ripartendo meglio i compiti dello Stato e delle Regioni, ottimizzando anche qui i costi e rendendoci veramente più uguali nei diritti indipendentemente dalla regione di appartenenza.
Su questo e solo su questo saremo chiamati ad esprimerci. Confermando la riforma permetteremo al nostro Paese di diventare più semplice ed efficiente, inoltre guadagnaremo maggiore credibilità a livello internazionale.
Semplicità, Efficienza e Credibilità questi gli obiettivi che questa riforma persegue.
In questi ultimi giorni di campagna elettorale, come rivolesi e soprattutto come italiani siamo convinti che occorra dare il massimo per raggiungere il risultato. Lo facciamo per noi e per le generazioni future, lo facciamo, rispettando le opinioni di tutti, ma consapevoli della bontà delle proposte di modifica. Proposte che, secondo i più autorevoli studi, sono condivise dalla maggior parte di noi, sono state votate anche da alcuni politici che oggi le avversano e sono state scritte nei programmi di partiti, di sindacati e di associazioni.
Per questo con garbo e con un sorriso ci rivolgiamo a Voi rivolesi per chiederVi di sostenere il SÌ e di votare SÌ il prossimo 4 dicembre. È un’occasione, non coglierla potrebbe volere dire lasciare il nostro Paese nell’attuale condizione con il rammarico di non averci provato fino in fondo.
È un’occasione: un’Italia più semplice può liberare le sue energie migliori. Ci impegniamo per noi, ma soprattutto per i nostri figli ed i nostri nipoti.
Un sorriso
La Rivoli che dice SÌ, Un SÌ per Rivoli, La Rivoli del cambiamento
A Rivoli votano X il Sì
Adriano SOZZA
Alberto ACQUADRO
Alberto BARICCO
Alessandro ERRIGO
Alessandro LONGHI
Alessandro SACCOTELLI
Alfredo Magiur CIBRARIO
Andrea AGUIARI
Andrea D’ELICIO
Andrea MALARA
Andrea TESIO
Angela FOIS
Anselmo SELVATICO
Antonino LANERI
Antonio BELFIORE
Antonio CANALE
Antonio DI CHELE
Athos RUZZA
Barbara PERFETTI
Bernardino BERTACCO
Carla ROSSI
Carlo BARICCO
Carlo BONIFATI
Carlo GARRONE
Cesare SANTOIEMMA
Claudio MAURO
Claudio MINOIA
Cosimo DEMAGGIO
Danilo MONELLI
Danilo NOLLI
Domenico PANETTA
Emanuele BUGNONE
Emma AMORE
Enrico CONSOLE
Fabrizio NICOLETTI
Federica FLORIO
Federico DI PIERRO
Felice DI LUCA
Filippo D’AMICO
Filippo PROVENZANO
Filomena FIORENTINO
Franca ZOAVO
Francesco BOSTICARDO
Francesco MASSARO
Franco DESSÌ
Franco GAMBINO
Franco ROLFO
Gabriella ZILIANI
Gaetano BENACO
Giacomo ANDREOTTI
Giancarlo AZZALIN
Gianmario BORIO
Giorgio BORDIGA
Giorgio SCAPAZZONI
Giulia PATELLARO
Giuseppe CALAPRISTI
Giuseppe CASTIGLIONE
Giuseppe CAVALLARO
Giuseppe FALDUTO
Giuseppe SUPPO
Ida PULZELLA
Katja AGATE
Laura GHERSI
Letizia ASTORINO
Livio FREGNAN
Luigi AMORE
Luigi ANERI
Luigi MALVITO
Luisella LENTA
Mara GRASSO
Marco TILELLI
Maria SCALIA
Marianna CARRIERI
Mario BRICCO
Martina FIMIANI
Massimo FIMIANI
Massimo NEIROTTI
Matteo PECA
Nino BOETI
Pantaleone FIMIANI
Paolo CAMPANELLA
Paolo DE FRANCIA
Paolo LAMON
Pier Giorgio SALOMONE
Pietro PRINZIVALLI
Pino CAMPISI
Renato FASOLI
Rodolfo BISON
Rossana CORNETTO
Salvatore SANTAGATI
Sara SAVARINO
Sergio COGLIANDRO
Simone ORLANDO
Stefano CANDELA
Ugo LUPIA
Ugo MONZEGLIO
Vincenzo RASO
Vito DILONARDO
Vito Rocco LORÈ