Oltre 50 volontari, più di 3000 Passaggi, 14 serate di dibattito, 8 serate musicali, 1 Partito e una grande Comunità! Questi alcuni numeri della Festa de l’Unità di Rivoli 2018.
Una festa di riscatto e partecipazione
Quella di quest’anno è stata un’edizione molto partecipata che ha voluto dare un segnale, un segnale di riscatto e di presenza dopo le elezioni politiche del 4 Marzo 2018. Quella democratica è una grande comunità che ha sentito il bisogno di confrontarsi, di dialogare e di creare dei momenti per stare insieme.
Una festa in cui ciascuno è prezioso
È impossibile dare una priorità di importanza ai momenti che sono stati vissuti. Ogni parte della Festa, ogni persona che l’ha portata avanti, è stata importante al raggiungimento dell’obiettivo. Lo studio organizzativo, i permessi e la burocrazia, il montaggio, la spesa, la preparazione, la cucina e il servizio, i dibattiti, le serate danzanti. Ogni parte della festa aveva l’unico obiettivo di dare risalto alla compattezza di un gruppo che in modo affiatato crede ancora nell’impegno volontario a favore della collettività. Un luogo dove poter parlare di problemi cittadini, ma anche di grandi ideali nazionali. Sempre col sorriso e senza mai cadere nell’odio verso qualcuno o qualcosa. Questa è la nostra comunità, anche dopo una sconfitta elettorale.
Una festa in cui nessuno è solo
La mia prima festa qua a Rivoli da segretario cittadino. Ancora di più oggi ho capito che la forza del nostro circolo sta in ognuno di noi. Non mi sono mai sentito solo, nonostante le responsabilità e i lavori da fare. Ognuno ha dato il proprio contributo, fondamentale. Serviva questa energia e questa dimostrazione di forza a dare entusiasmo e a far capire che ci siamo. A far capire che se anche abbiamo idee diverse da qualcun altro siamo persone per bene, che non devono vergognarsi di nulla e, anzi, diamo dimostrazione di essere democratici e di voler ascoltare. Ascoltiamo le idee di tutti, anche dei più critici. In diverse serate durante alcuni dibattiti abbiamo avuto la possibilità di confrontarci con persone che la pensano diversamente da noi. Mai abbiamo negato il dialogo e il confronto. Mai è stata negata la parola a qualcuno.
“Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”
– Voltaire
Questo mi rende orgoglioso di coordinare il circolo PD di Rivoli. Mi rende orgoglioso di far parte di una comunità che mette la democrazia davanti a tutto. Come diceva Voltaire in una sua celebre frase “Io combatto la tua idea, che è diversa dalla mia, ma sono pronto a battermi fino al prezzo della mia vita perché tu, la tua idea, possa esprimerla liberamente”.
Una festa col giusto spirito per guardare al futuro
Questo è senza dubbio lo spirito giusto per partire a lavorare alle prossime amministrative che ci porteranno nel 2019 a scegliere un nuovo candidato sindaco e una nuova amministrazione per Rivoli. Una squadra unita che, mettendosi sempre in discussione, ascolta i cittadini e insieme a loro trova le soluzioni migliori per la città. Questo è il Partito Democratico di Rivoli. Sono fiducioso e convinto che con questo metodo avremo le migliori risorse per la Città e il dialogo con i cittadini ci aiuterà a individuare le priorità.
Tre momenti di festa da ricordare
L’incredulità e l’immensa gioia di Davide quando è stato premiato con una targa di ringraziamento.
Voglio condividere con voi 3 momenti di questa Festa che porterò sempre con me:
- Il clima di festa e allegria durante un momento faticoso come il montaggio. Il messaggio di soffrire ed essere stanchi insieme, ma felici per la condivisione del lavoro e dell’obiettivo.
- L’incredulità e l’immensa gioia di Davide quando è stato premiato con una targa di ringraziamento. Un giovanissimo, il più giovane. Una speranza e allo stesso tempo un esempio di entusiasmo per tutti noi.
- L’ultimo momento riguarda un dibattito serale. Abbiamo avuto tanti dibattiti su temi molto diversi. Tutti importanti e partecipati. Ospiti di livello nazionale come Matteo Orfini e Maria Elena Boschi, ma la serata che porterò sempre con me è stata sicuramente quella con Matteo Ricci. Non me ne vogliano i relatori delle altre serate, anche perché il motivo sta principalmente nel tema. Matteo Ricci con il suo intervento è riuscito a toccare il cuore di tutti. Ha riportato la politica tra la gente. Il suo essere Sindaco partendo dai grandi valori del passato, attualizzandoli a modelli partecipativi diversi, nuovi. Il capire le esigenze delle persone ha reso più “umani” coloro che fanno politica. Ha ricollegato il filo della politica ai cittadini, passando per le tematiche amministrative con un metodo che coinvolge la Città.
Un unico grande grazie
Dovrei ringraziare uno per uno tutti i militanti, i volontari, i partecipanti alla Festa. Ma il mio grazie è unico. Un GRAZIE a tutta la comunità, non solo del PD, ma a tutta la comunità di persone che discutendo e confrontandosi ha l’obiettivo di fare il bene della Città mettendo da parte odio e insulti, mettendo da parte la tifoseria da stadio. Perché il nostro “credo” è altro, perché come diceva Don Milani: “Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è politica. Sortirne da soli è avarizia”. Sono ripetitivo e uso spesso questa frase, ma è sicuramente il nostro modo di fare politica.
Tutti insieme per una Rivoli migliore
Che questa Festa sia l’inizio di un bel percorso che ci vedrà lavorare insieme al programma, alle liste, alla coalizione… che ci vedrà lavorare tutti insieme per una Rivoli migliore.
Grazie a tutti per quanto avete dato e per quanto ancora darete!
Alessandro Errigo
Segretario PD Rivoli