Nell’ambito della festa de l’Unità 2021 non sono mancati momenti importanti tra questi, domenica 11 luglio la giornata è stata dedicata al volontariato sociale.

Preventivamente abbiamo preso contatti con alcune delle associazioni che nel territorio si occupano di disagio sociale, inserimento e autonomia di persone in difficoltà, per poter organizzare insieme la giornata.

Con la collaborazione delle associazioni, abbiamo così organizzato due importanti momenti: il pranzo solidale e l’incontro del nostro circolo, del gruppo consiliare e dell’onorevole Lepri con le associazioni presenti.

Vicinanza a chi si trova in condizioni di difficoltà, solidarietà concreta, senso di comunità, questo è uno degli obiettivi del circolo PD di Rivoli.

Il pranzo solidale, rappresenta oramai una tradizione della nostra festa, vuole essere anche un messaggio di fiducia e di aggregazione per tutti coloro che sono in difficoltà nella nostra città.

Vuole essere l’espressione del nostro senso di solidarietà, di vicinanza verso chi soffre o si trova in difficoltà; è inoltre un riconoscimento per i volontari delle associazioni che ogni giorno si occupano degli ultimi; è l’espressione della nostra gratitudine a tutti coloro con spirito di servizio e di umanità svolgono una azione di vera cittadinanza attiva nella nostra città.

Il pranzo ha visto la partecipazione di circa 40 persone, singoli e famiglie accompagnate dai volontari delle associazioni di riferimento.

È stato un momento conviviale importante, come importante è stata la partecipazione di ragazze e ragazzi che ci hanno aiutato nel servire il pranzo.

Nel pomeriggio un bel momento di incontro e confronto con le associazioni rivolesi e il nostro gruppo consigliare. Ospite l’onorevole Stefano Lepri, relatore a suo tempo della Legge del Terzo Settore (Legge Delega 106/2016) e attualmente responsabile PD nazionale proprio su questi temi.

Molte le associazioni presenti, alcune hanno portato il loro contributo in termini di proposte e quesiti, fra le altre: Una Porta Aperta, Progetto Davide, Gruppi di Volontariato Vincenziano, Il Sapore della Luna, Rivolididonne, …

Ha colpito molto la testimonianza delle associazioni in merito alla necessità e capacità di fare rete: durante l’emergenza Covid, “ci siamo aiutati”, “abbiamo cercato di scambiare forze ed esperienze”, “siamo riusciti a far fronte alle varie emergenze cooperando fra di noi”. Un bel modello in cui come Partito Democratico crediamo e su cui sollecitiamo l’Amministrazione: abbiamo infatti denunciato la mancanza di ascolto dell’amministrazione rivolese e la mancanza di risposte su temi sociali e di aiuto a chi fa più fatica. Rivoli ha un tessuto associativo importante occorre sostenerlo e valorizzarlo.

Sociale e cultura, attenzione agli ultimi e reddito di cittadinanza, dopo di noi, necessità di spazi e sedi, fare rete sono state le sollecitazioni emerse. A tutte queste sollecitazioni Stefano Lepri ha cercato di rispondere riprendendo alcuni passaggi importanti della Legge del Terzo Settore: una legge importante che offre alle varie tipologie di associazione e alle imprese sociali strumenti e modalità di azione.

L’articolo 6, ad esempio, specifica le caratteristiche necessarie affinché l’impresa sociale possa essere ricompresa tra gli enti del Terzo settore. L’impresa sociale può pertanto essere un attore importante: Lepri ha invitato le associazioni presenti ad interfacciarsi con le imprese sociali e, perché no, eventualmente a crearne ad hoc per rispondere a determinate esigenze del territorio.

La legge ha il pregio di definire lo status di volontario e reca norme volte a favorire la promozione e il riconoscimento della cultura del volontariato in ambito scolastico e lavorativo.

All’articolo 8 viene disciplinato il Servizio Civile volontario, tema su cui Lepri e altri parlamentari PD hanno lavorato per definirlo meglio e trovare risorse per offrire a più ragazze e ragazzi questa importante opportunità.

La legge inoltre valorizza e sostiene chi si associa, chi fa rete, chi coopera anche con gli enti locali: ad esempio è fondamentale seguire questa via soprattutto per il recupero e la gestione degli immobili. Lepri ha raccontato di alcune buone pratiche e alcuni esempi virtuosi cha ha potuto incontrare in giro per l’Italia.

A questo proposito il nostro gruppo consigliare ha invitato l’on. Lepri a far circolare le buone pratiche che associazioni ed Enti Locali hanno già sperimentato nel nostro Paese: si può partire da lì per riproporre anche nei nostri territori progetti interessanti, ovviamente contestualizzandole alle nostre specificità.

Il Partito Democratico