Lunedì 26 luglio scorso, alle ore 18:30, ci siamo riuniti per l’ultimo Consiglio comunale prima della pausa estiva. Prossimo appuntamento a fine settembre, con l’augurio di poter finalmente abbandonare la modalità mista e di tornare a lavorare totalmente in presenza nella splendida cornice di via Capra.

Il Consiglio comunale di lunedì scorso è stato molto corposo, denso di proposte di delibera decisamente importanti, riguardanti i due filoni cardine della gestione amministrativa di un Comune, il bilancio e l’urbanistica.

Prendiamo atto, peraltro, di una cattiva organizzazione del carico di lavoro proposto dalla maggioranza di Destra: nei mesi scorsi abbiamo partecipato a sedute di Consiglio decisamente improduttive, quasi prive di delibere, mentre questo mese siamo stati costretti a una maratona di otto ore circa per poter affrontare tutti gli argomenti posti all’ordine del giorno.

Tornando agli argomenti del 26 luglio, non essendoci interrogazioni consiliari in attesa di trattazione, abbiamo subito affrontato la prima delibera – di undici – all’ordine del giorno: una comunicazione dei prelievi dal fondo di riserva ordinario della Giunta comunale, di cui il Consiglio ha semplicemente preso atto.

Dopodiché siamo passati alla trattazione delle successive tre delibere, tutte afferenti all’area economico-finanziaria:

(i) una variazione di assestamento generale e controllo della salvaguardia degli equilibri di bilancio e contestuale modifica al documento unico di programmazione

(ii) la verifica dello stato di attuazione dei programmi per gli anni 2021-2023

(iii) la presa d’atto del documento unico di programmazione (il cosiddetto DUP) per gli anni 2022-2024.

Come Gruppo consiliare teniamo a sottolineare un aspetto emerso chiaramente dalla discussione “sui numeri”: abbiamo avuto, per l’ennesima volta, la conferma che ciò che la “Giunta del cambiamento” sbandiera in Città – e tenta senza successo di raccontare a parole in sala consiliare – non trova alcun riscontro nelle cifre a bilancio che, come sappiamo, è l’unico vero strumento per orientare la direzione della nostra Rivoli nei prossimi mesi e anni. Anzi, viene confermato il modello strutturato dalle Giunte precedenti.

Alcuni esempi, a riguardo del DUP, di domande del nostro Gruppo consiliare che non hanno trovato risposta né nel piano degli investimenti né tantomeno in Consiglio comunale da parte della Giunta:

Come questa maggioranza vuole gestire le opere pubbliche relative all’area del futuro capolinea della metropolitana di corso Francia? Non è pensabile farsi trovare impreparati! Il tanto decantato rilancio dell’area industriale come sarà organizzato?

Come la Giunta sta strutturando i piani per l’edilizia scolastica? E a che punto siamo con l’installazione del sistema di videosorveglianza? Non solo l’investimento era stato bloccato dal Governo Lega-M5S, ma oggi si è aggiunto a complicare la situazione un ricorso al TAR presentato da una delle società rispondenti al bando in merito all’avvenuta valutazione dell’offerta tecnica.

Ciliegina sulla torta, registriamo un generale aumento delle tariffe relative ai servizi a domanda individuale: non solo le tariffe cimiteriali, ma anche quelle relative alle palestre e alle mense scolastiche.

In sintesi, è evidente un’assenza totale di strategia politica e una contraddizione netta tra quanto promesso in campagna elettorale e quanto messo in atto sotto il profilo amministrativo, con l’eccezione di quanto già impostato dalla precedente Giunta e che viene – fortunatamente per la Città – portato avanti. Qualche esempio? Il cosiddetto Polo della Sanità e il Polo della scuola “Don Caustico”.

Per quanto appena raccontato, ci siamo espressi convintamente con voto contrario su queste tre delibere perché un’Amministrazione che non si assume l’onore e l’onere di disegnare un futuro per la Città è una Giunta che non merita la fiducia del e in Consiglio comunale.

A seguire, brevissimo passaggio su una variazione al bilancio di previsione 2021-2023 dell’Istituto Musicale “Giorgio Balmas” e due riconoscimenti di debiti fuori bilancio conseguenti a sentenze di Tribunale (per la precisione, una sentenza della Corte d’Appello di Torino e una del TAR Piemonte): ci siamo astenuti, nel pieno rispetto della Giustizia che deve giustamente fare il suo corso e che non deve essere strumentalizzata dalla politica. Certo, lavorare alla radice dei problemi affinché l’Ente non arrivi a processo costituisce, secondo il nostro punto di vista, l’obiettivo al quale guardare che questa Amministrazione dovrebbe porsi.

Arriviamo poi alle quattro delibere urbanistiche, vero cuore di questo Consiglio comunale: su quella relativa all’approvazione della proposta di intervento su un fabbricato residenziale, nulla da rilevare: si tratta del via libera a un intervento edilizio ai sensi della Legge Regionale 16/2018, che prevede – per operazioni che abbiano determinati e specifici requisiti – di derogare al piano regolatore con l’obiettivo finale di evitare il consumo di suolo riqualificando allo stesso tempo gli edifici cittadini e rigenerando quindi il tessuto urbano: il nostro Gruppo consiliare ha sempre condiviso lo spirito del non consumo di ulteriore suolo e quindi abbiamo votato la delibera in modo favorevole.

Con lo stesso spirito abbiamo sostenuto anche il progetto di modifica cartografica e normativa che proponeva alcune minime modifiche del Piano Regolatore Generale Comunale a seguito di istanze pervenute all’Amministrazione da parte di privati cittadini, imprese e associazioni, ai sensi della Legge Regionale 56/1977.

Ultime due delibere, corpose e importanti, che portano a Rivoli una luce e un’ombra: per ottimismo, e per seguire l’ordine dei lavori di aula, cominciamo dalla delibera che riteniamo positiva per la Città: la costituzione del diritto di superficie su area di proprietà comunale – e concessione dell’immobile – a favore del soggetto finanziatore per la progettazione, realizzazione e gestione di un impianto sportivo polifunzionale nell’area dell’ex-Bocciodromo.

Lo strumento individuato è quello del leasing in costruendo: il diritto di superficie e la proprietà superficiaria avranno durata di 33 anni dalla stipula del contratto di locazione finanziaria, la quale per il gestore durerà 20 anni dalla data di emissione del certificato di collaudo dell’Impianto sportivo polifunzionale, che offrirà la possibilità di effettuare attività natatorie, fitness e di calcio a otto. Sicuramente un bel “regalo” che viene fatto alla Città di Rivoli, di cui siamo assolutamente felici. E ne siamo felici soprattutto perché l’iter che si è concluso qualche giorno fa, era stato iniziato – proprio con identica formula – dall’Amministrazione Dessì nell’agosto 2017 attraverso la deliberazione di Giunta n. 242. Nulla abbiamo da rilevare, anzi riconosciamo alla Giunta Tragaioli il merito e l’intelligenza di aver sposato in pieno la soluzione proposta dalla Giunta Dessì, che evidentemente è stata ritenuta valida e opportuna.

Infine, la delibera che secondo il nostro punto di vista più costituisce un problema, non certamente nel merito e nell’obiettivo finale, ma sicuramente nel metodo: quella relativa alla concessione del diritto di superficie dell’area comunale di via Sestriere all’associazione sportiva “Conte Verde Basket” per la realizzazione di un nuovo impianto sportivo (e non di un Palazzetto dello Sport, come al nostro Assessore piace tanto affermare).

L’orizzonte al quale vuole guardare questa delibera lo condividiamo in pieno: offrire nuovi spazi per l’attività sportiva è sempre positivo. Il problema è che l’iter si sarebbe dovuto rivelare molto diverso, soprattutto quando si cede un “pezzo” di Città – e lo si impegna – per ben 50 anni. 50 anni sono un periodo eccezionalmente lungo per questo tipo di operazioni, ancor di più alla luce del fatto che lo si concede per un corrispettivo di soli 6.000 euro all’anno.

Ma ci attanagliano anche altre domande – alle quali, nemmeno a dirlo, non abbiamo ottenuto alcuna risposta:

Quale può essere l’attendibilità di un business plan proiettato su 50 anni? Quale sarà la durata reale dei lavori alla luce del fatto che sono previste proroghe ai termini indicati per “motivate ragioni”? Quali sarebbero queste “motivate ragioni”?

Siamo contenti del fatto che queste domande senza risposta non abbiano fatto vacillare soltanto noi, ma anche i Consiglieri di maggioranza: non solo, infatti, la delibera in oggetto è stata presentata e approvata con 3 mesi di ritardo – impedendo tra l’altro alle squadre di basket di cominciare regolarmente a settembre la stagione sportiva 2021/2022 – ma in Consiglio comunale i Gruppi di maggioranza hanno congiuntamente presentato un importante emendamento alla delibera senza che l’Assessore Filattiera ne fosse a conoscenza: chiari segnali di mancata compattezza all’interno della maggioranza.

L’emendamento, che è poi stato ovviamente approvato dai proponenti, attribuisce al Consiglio comunale il compito di scrivere la convenzione. Già, perché – nonostante i 3 mesi di ritardo – la maggioranza non è riuscita ad accordarsi e ad allegare alla delibera, nemmeno in bozza, la relativa convenzione.

Capirete bene come votare una delibera senza convenzione in allegato – mai successo nella storia amministrativa di Rivoli – comporterebbe il riconoscimento di una fiducia smisurata nei confronti della Giunta. Fiducia che non ci siamo sentiti di accordare anche alla luce degli atteggiamenti tenuti in Consiglio dall’Assessore competente che, nonostante un intervento di quasi 45 minuti, non ha fugato i dubbi che avevamo e semmai li ha rafforzati.

Ci auguriamo per il bene della Città che l’operazione abbia successo, ma i presupposti non lasciano presagire nulla di buono.

Finita la trattazione dell’ultima delibera, alle ore 2:30 circa, il Presidente ha sciolto la seduta e dato appuntamento ai Consiglieri a dopo le vacanze, nel mese di settembre.

Qui di seguito troverete la mozione e l’interrogazione presentate dal gruppo consiliare PD ma non ancora discusse in Consiglio comunale.

Sappiamo bene come questa sintesi non può né ha la pretesa di essere esaustiva, viste le numerose delibere oggetto di discussione: per questo, per qualsiasi dubbio, perplessità o richiesta di chiarimento, ti invitiamo a venirci a trovare nella sede di piazza Matteotti 3/A oppure a scriverci una mail all’indirizzo info@pdrivoli.it.

Buone vacanze a Tutti e Grazie per averci letti!

                                                                                                          Il Gruppo consiliare PD