Il Consiglio Comunale ha approvato il nuovo Regolamento per l’Emergenza Abitativa, un documento in linea con le più recenti normative regionali e con la sentenza della Corte costituzionale. Questo regolamento rappresenta un passo significativo verso una gestione più inclusiva ed equa delle crisi abitative, con particolare attenzione alle categorie sociali più vulnerabili.

Novità principali Tra le innovazioni più rilevanti, spicca l’introduzione di un capitolo dedicato alle donne vittime di violenza. Questo dimostra una sensibilità crescente verso le specifiche esigenze di chi vive situazioni di estrema fragilità. Tale scelta evidenzia la necessità di adottare un approccio differenziato, capace di considerare le molteplici sfaccettature del disagio abitativo.

 Nonostante i progressi significativi, permangono criticità strutturali che richiedono interventi mirati e una visione sistemica a lungo termine. L’emergenza abitativa, legata anche al Piano Casa sia a livello regionale sia nazionale, continua a rappresentare un peso gravoso per gli enti locali. Tra le principali difficoltà emergono:

  • Scarsità di alloggi disponibili: sia le case in affitto sia gli alloggi popolari sono insufficienti a fronte di una domanda crescente.
  • Aumento degli sfratti: nel 2022, in Piemonte sono stati registrati circa 4.000 sfratti, mentre l’edilizia residenziale pubblica ha soddisfatto appena il 5% del fabbisogno.
  • Rincaro dei mutui e tagli ai fondi nazionali: la riduzione a zero dei finanziamenti statali per il sostegno alla locazione ha aggravato la situazione, lasciando molte famiglie senza soluzioni abitative.

Impegno dell’Amministrazione L’impegno dell’Assessora alle Politiche Abitative e Sociali, Silvia Romussi, e del Sindaco Alessandro Errigo, si concretizza nel dialogo continuo con l’ATC per l’assegnazione di alloggi attualmente vuoti. Questo rappresenta un segnale positivo, nella speranza che le iniziative intraprese si traducano in interventi concreti e tempestivi per le famiglie in difficoltà.

Solo attraverso interventi coordinati e azioni incisive sarà possibile rispondere efficacemente alle esigenze abitative, costruendo una comunità più giusta, inclusiva e solidale.