Tra le ricorrenze del 2021, che ci accingiamo a celebrare c’è l’anniversario dei 75 anni della Repubblica Italiana e del Diritto di Voto delle Donne.

Commemorare è importante, proprio come è fondamentale sensibilizzare le cittadine e i cittadini, soprattutto i più giovani, a conoscere l’identità e i fondamenti della comunità in cui vivono, i principi e i valori inderogabili su cui si fonda la nostra democrazia, nata dal Referendum del 2 giugno 1946.

Ricordiamo, quindi, il Decreto Legislativo Luogotenenziale n. 23 del 1° febbraio 1945, che prevedeva l’“Estensione alle donne del diritto di voto”.

Già il 10 marzo del 1946, le donne italiane poterono per la prima volta votare ed essere votate nel corso di un’elezione.

A differenza di quanto si pensi, il suffragio femminile in Italia non iniziò con il Referendum del 2 giugno 1946 per scegliere tra Repubblica e Monarchia, ma alcuni mesi prima in occasione delle elezioni amministrative.

In Italia le donne furono considerate cittadine al pari degli uomini solo alla fine della seconda guerra mondiale, il 10 marzo del 1946.

 All’appuntamento alle urne, per le elezioni amministrative del 1946, le donne risposero in massa e l’affluenza superò l’89 per cento.

Circa 2 mila candidate vennero anche elette nei consigli comunali, la maggioranza nelle liste di sinistra.

La stessa partecipazione ci fu per il referendum del 2 giugno.

Sono trascorsi, ora, 75 anni dal momento in cui è iniziato il percorso volto a conquistare, sancire e difendere i diritti delle donne, diritti che spesso sono messi ancora in discussione, calpestati e sottovalutati: le donne, purtroppo, ancora oggi, faticano per vedere garantito il raggiungimento della piena parità di genere.

Noi democratiche di Rivoli ci siamo ricostituite eleggendo la nostra portavoce: Erica Sini.

Tutte noi crediamo che il nostro impegno debba perseguire la realizzazione di obiettivi fondamentali, quali la parità, la giustizia sociale, lo sviluppo dell’occupazione, l’abolizione di discriminazioni salariali, la piena attuazione dei diritti acquisiti.

Essere Donna oggi, inoltre, significa anche essere in prima linea per prenderci cura del Pianeta, come eredità da lasciare ai nostri figli: in questo il nostro compito è di primaria importanza, perché prendersi cura della Madre Terra significa avere Rispetto per noi stessi e per la comunità tutta.

Non ultimo ci preme sottolineare l’impegno continuo di Noi Donne per tutelare la Pace, condannando ogni conflitto e ogni forma di sfruttamento dei popoli in nome del denaro.

BUON 2 GIUGNO A TUTTE

Le Democratiche